Tre prospettive spaziali
La prospettiva più comune è quella orizzontale che consente di apprezzare molti dettagli e permette di vedere l'altezza dei principali elementi del paesaggio. Esiste poi la prospettiva obliqua che si ottiene solo da un punto di vista elevato. Da queste posizioni si può dipingere o fotografare un paesaggio pur perdendo alcuni dettagli. La prospettiva zenitale, consente soprattutto di impostare mappe e carte e si ottiene attraverso fotografie da satelliti.
Dal globo terrestre alla carta
Per localizzare un punto in un territorio occorre farlo coincidere con l'intersezione di due linee immaginarie. I paralleli sono cerchi disposti perpendicolarmente all'asse terrestre dall'equatore ai poli e permettono di calcolare la latitudine. I meridiani sono semicirconferenze che uniscono i due poli e sono definiti a partire dal meridiano di Greenwich; essi servono a calcolare la longitudine. Per rappresentare nel modo più esatto la superficie terrestre si usa il globo, tuttavia la carta geografica consente un uso ben più comodo anche se il disegno della superficie terrestre risulta deformato.
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