Crescere
con più lingue e più culture
Schon seit Jahren führt die italienische Mittelschule "Archimede" in Bozen den "Immersionsunterricht" durch. Urban Stillebacher führte für forum schule heute ein Gespräch mit der Direktorin Rosetta Infelise Fronza über dieses Unterrichtsexperiment, über das Konzept der "europäischen Schule" und über mehrsprachigen Unterricht im Allgemeinen. Nella scuola Media Archimede si pratica da sette anni l'immersione tardiva
e parziale con l'insegnamento della geografia in tedesco. Was hat Sie dazu bewogen, ein mehrsprachiges Unterrichtskonzept einzuführen? A fondamento dell'immersione linguistica c'è l'ipotesi della formazione
di cittadini che si concepiscono come appartenenti a più culture
e quindi capaci di parlare più lingue. Wie würden Sie im Sinne einer Evaluation die Resultate dieses Experiments bewerten? La valutazione dei risultati della sperimentazione riguarda sia le motivazioni
delle famiglie e degli alunni, sia le competenze acquisite in campo linguistico
e disciplinare. C'è una valutazione interna (test, questionari
rivolti agli alunni, ai genitori, ai docenti) ed una esterna affidata
ad un tutor, nominato annualmente dal Collegio Docenti che assume la responsabilità
della verifica formativa dei docenti e del coinvolgimento dei genitori. Der Immersionsunterricht löst immer noch politische Kontroversen aus. Wie beurteilen Sie die politische Diskussion über die mehrsprachige Schule in Südtirol? L'evoluzione della nostra Provincia da luogo di pura convivenza e tolleranza
tra cittadini monolingui, a territorio realmente plurilingue, comporta
un notevole salto di qualità politico e culturale. Non ho mai coltivato
illusioni che questo passaggio possa essere semplice: mi sono convinta
però che ciascuno debba fare la sua parte nel proprio terreno senza
porsi in atteggiamenti di delega o di recriminazione. Chi lavora nella
scuola può fare moltissimo, rivendicando l'autonomia metodologica
e la competenza professionale. Sie plädieren für das Projekt einer "europäischen Schule". Wie könnte ein solches Projekt in Südtirol realisiert werden? Ho proposto due anni fa la progettazione di una Scuola Europea in Alto
Adige. Wie sieht eine "europäische Schule" aus? Le scuole europee sono pubbliche e sono regolamentate da un protocollo
d'intesa degli stati membri (Statuto delle Scuole Europee) e ratificati
dal governo del paese nel quale esse vengono istituite. La loro vocazione
è "impartire un insegnamento multilingue, multiculturale e
multiconfessionale agli alunni della scuola materna, elementare e superiore".
L'insegnamento delle discipline avviene appunto in tre o quattro lingue. Was spricht für das Konzept einer "europäischen Schule"? Originariamente le Scuole europee nacquero per garantire la formazione
plurilingue ai figli dei funzionari degli organismi europei. Oggi, nel
concetto di Europa che noi coltiviamo, c'è anche l'idea di dare
sempre più spazio a quei cittadini che si concepiscono come appartenenti
a più culture e a più lingue, evitando di tracciare nella
propria mente quei confini geografici che l'Europa ha voluto superare.
L' Alto-Adige potrebbe essere la sede naturale di una scuola europea nella
quale sperimentare anche contenuti e percorsi disciplinari ed interdisciplinari
innovativi.
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