La seconda
impronta, detta anche mucodinamica o mucofunzionale, si ottiene utilizzando
il cucchiaio individuale e del materiale elastomerico. Durante
questa fase, si identificano in bocca le aree di sostegno da quelle non
utilizzabili. Per
ottenere questo, il paziente viene invitato a funzionalizzare la bocca
mediante movimenti della lingua e della muscolatura periorale. Con
questa operazione si ottiene la
delimitazione netta delle aree di sostegno osteo-mucoso e delle aree
mobili, o limite d’azione, da quelle non utilizzabili. |
|
|
|
|