Laboratorio di informatica e multimedialità

Il nostro Liceo è "scuola polo per la multimedialità e la didattica delle lingue"; ha un’attrezzatura informatica di alto livello, rinnovata completamente negli ultimi mesi, che consiste in 26 postazioni multimediali PIII; inoltre ogni classe è dotata di un computer. Con la ristrutturazione della scuola, tutti i locali verranno messi in collegamento, creando una rete interna a copertura totale.

Il progetto complessivo di sviluppo informatico del Liceo si propone di introdurre gradualmente l’uso di strumenti multimediali nella quotidianità della progettazione e della didattica. Per raggiungere questo obiettivo vengono proposte tipologie diverse di intervento, già in atto o in fase di attuazione nel nostro istituto:

1.    Una prima proposta consiste nello "Sportello Informatico", attivato dal gennaio del 1999. Si tratta di un’apertura pomeridiana del laboratorio di informatica, per alunni e insegnanti; l’intento è di fornire a studenti e colleghi che lo richiedano una forma ‘personalizzata’ di alfabetizzazione, che fornisca le cognizioni di base per accedere in modo consapevole a strutture e strumenti informatici e multimediali (Wp, fogli elettronici, programmi di gestione dati, accesso a Internet, utilizzo CD-Rom ecc.)

2.    Parallelamente a questa iniziativa, si vogliono realizzare brevi corsi, con intenti eminentemente pratici, tali da consentire un immediato innalzamento di competenze informatiche non particolarmente strutturate, ma sommamente utili nella gestione quotidiana del lavoro scolastico. Un obiettivo dichiarato è quello di favorire mediante attività concrete e utili un atteggiamento positivo verso le tecnologie informatiche, che riveli i vantaggi e le ricadute positive (unito ad una visione critica del medium) insite nello strumento computer.

Un progetto che si vuole avviare in collaborazione con la Formazione Professionale prevede la realizzazione di corsi mirati al raggiungimento del Patentino Europeo del Computer (ECDL), come strumento di riqualificazione del personale docente e come veicolo di cultura informatica generale.

 

Modalità di realizzazione

    1. Si prevedono ‘corsi’ per principianti, per far acquisire conoscenze base nei programmi di maggior utilità: elaboratori di testo, fogli elettronici, presentazioni, gestione di Internet e posta elettronica, e moduli più evoluti.
    2. Questi minicorsi avranno una struttura incrementale, e mireranno a configurarsi anche nella forma della teledidattica, con una sorta di tutoraggio via e-mail da parte dei docenti più esperti.
    3. Si attiveranno a partire dalle richieste dei colleghi e degli studenti, che si sono detti in comunicazioni informali molto contenti dell’eventualità di questa offerta di aggiornamento.
    4. Cercheranno sempre di proporre esempi concreti e immediatamente spendibili nella quotidianità del lavoro scolastico.
  1. In relazione al punto precedente, verranno messe in atto nell’anno a venire strategie di monitoraggio dinamico delle esigenze di studenti e docenti, per mirare con precisione le attività del laboratorio di informatica (apertura, attrezzature, assistenza progetti, corsi ecc.).
  2. Sono in attuazione nella nostra scuola dei progetti che vanno sotto la categoria complessiva di ‘Students on-line’; si tratta di scambi virtuali attivati tra classi di Nazioni e/o Istituti diversi, grazie al coinvolgimento degli insegnanti di seconda lingua e lingue straniere, che si realizzano attraverso video-conferenze, scambio di corrispondenza elettronica, lezioni virtuali. Questi progetti hanno un grande sviluppo in tutta Europa: una parte del lavoro dei referenti linguistici si sta orientando alla ricerca di partner linguistici, per progetti comuni di classe e per approfondimenti individuali tra partner di livello analogo.
  3. Si sta strutturando un’attività di consulenza e supporto nell’utilizzazione e reperimento di materiali legata alle aree di Autonomia e Progetto, nell’intento di aiutare i docenti e le classi ad utilizzare, progettare e realizzare in modo efficace supporti didattici non tradizionali (Cd rom) e accedere al vasto mondo delle informazioni in rete; una delle finalità, oltre a quelle didatticamente intrinseche all’azione di progettazione, raccolta, organizzazione e catalogazione dei materiali, è quella di cominciare a formare un magazzino storico di esperienze: in qualche caso, per i progetti di più ampio respiro, si può pensare ai prodotti realizzati da una singola classe come a opere aperte, che cresceranno grazie agli apporti di studenti futuri.
  4. Si collega a quanto detto al punto precedente la collaborazione avviata all’interno della ‘rete tra scuole’, tra il nostro Liceo e l’istituto tecnico "C. Battisti" di Bolzano, finalizzata alla realizzazione di cd multimediali approntati da alunni dell’I.T.C. con materiale sviluppato dai nostri alunni all’interno delle aree di autonomia e progetto.
  5. È stata realizzata nel corso dell’anno scolastico 2000-2001 la pagina Web dell’Istituto, grazie anche alla partecipazione attiva degli alunni nella fase progettuale e all’interno della ‘rete di scuole’ sopra citata; L’intento, oltre a quello di permettere l’accesso a tutte le informazioni relative agli aspetti istituzionali e didattici del nostro Istituto, è quello di predisporre uno strumento in grado di favorire scambi e interazioni con l’esterno. È prevista in prospettiva la realizzazione di un’edizione ‘Web’ del giornalino degli studenti e la possibilità di mettere in rete le esperienze didattiche e i progetti più significativi in svolgimento.
  6. Si stanno inoltre creando una serie di strumenti utili a chi voglia addentrarsi nel mondo dell’informatica e della rete: elenchi e indici ragionati di indirizzi e percorsi tematici in Internet, su argomenti attinenti alla scuola e alla didattica, fornendo un archivio di pronta consultazione e aggiornandolo eventualmente sulla base delle richieste, delle esigenze e delle eventuali collaborazioni dei colleghi; sperimentazione di programmi e materiali informatici vari, in funzione delle esigenze didattiche che si presentino via via.

Per la gestione di tutti i progetti, e per la messa in funzione provvisoria dell’aula informatica anche come laboratorio linguistico(per il momento attraverso NetMeeting, in prospettiva con PcAnywhere o programmi simili, in attesa che, con la ristrutturazione dell’edificio, venga realizzato il laboratorio linguistico vero e proprio), è prevista la figura di un tecnico informatico o di un insegnante di analoga categoria per 20 ore settimanali.