TAVOLA DI VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE E DEL PROFITTO

(Corrispondenza fra livelli, voti e prestazioni cognitive)

 

(OBIETTIVI) ELEMENTI COGNITIVI (del profitto)

SAPERE (conoscenza)

SAPER FARE (abilità e competenze)

 

 

LIVELLI DI VALUTAZIONE: GRADI

PREPARAZIONE

VOTO

CONOSCENZA

COMPRENSIONE

APPLICAZIONE

RIELABORAZIONE

 

OTTIMO

Ampia

approfondita organizzata

ben strutturata

10

Completa

coordinata e approfondita

Assimila criticamente

l’° argomento nei suoi aspetti emotivi originali

Applica le

sue procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori e imprecisioni

Organizza

in modo completo le conoscenze acquisite, anche con valutazione autonoma e pertinente

BUONO

Ampia

approfondita

organizzata

ben strutturata

9

Completa

coordinata e approfondita

Assimila criticamente

l’° argomento nei suoi aspetti emotivi originali

Applica le

sue procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori e imprecisioni

Organizza

in modo completo le conoscenze acquisite, anche con valutazione autonoma e pertinente

DISCRETO

Completa

organica

accurata

razionale

8

Completa

e approfondita

Padroneggia

l'argomento in modo articolato, senza commettere errori

Sa applicare

i contenuti e le procedure acquisiti anche in compiti complessi ma con imprecisione

Sa effettuare

autonomamente analisi sintesi e valutazioni

SUFFICIENTE

Nozionistico

Mnemonica settoriale generica

6 -7

Essenziale

ma non approfondita

Padroneggia

i nuclei concettuali fondamentali, pur commettendo ancora errori

Sa applicare

le conoscenze in compiti semplici senza errori

Se guidato sa

effettuare analisi, sintesi e valutazioni complete ma non approfondite

INSUFFICIENTE

Superficiale

lacunosa limitata carente

4 - 5

Frammentaria

superficiale

molto lacunosa

scadente

Riconosce i

nuclei fondamentali ma commette errori significativi

Sa applicare

le conoscenze in compiti semplici ma commette errori

è in grado di

effettuare analisi, sintesi solo parziali e imprecise

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Povera

inconsistente

2 - 3

Molto lacunosa

scadente

Fatica a

riconoscere i nuclei fondamentali dell'argomento e commette gravi errori

Non riesce ad

applicare le conoscenze in situazioni nuove

Non è in grado

di effettuare alcun tipo di analisi delle conoscenze acquisite

NULLA

Nulla

1

Nulla

Non riconosce

alcun nucleo dell'argomento

Non riesce

a fare applicazioni

Non riesce

a fare alcuna elaborazione

 

LICEO CLASSICO "G. CARDUCCI" BOLZANO

      Delibera del Collegio Docenti

Vista l’O. M. n. 3 prot. 9640 del 1995;

Vista l’O. M. n. 313 del 9.11.94;

Visto il D. L. n. 607 del 29.10.94;

Vista la C. M. 175 prot. N 26454/PL del 2.4.98;

Vista la delibera del Collegio Docenti del 9.5.67;

 

Il Collegio Docenti a voti unanimi legalmente espressi

DELIBERA

1. di integrare come di seguito la delibera del Collegio Docenti del 9.5.97 al punto:

C) Promozione / non promozione

Il Consiglio di classe delibera la non promozione dell’alunno alla classe successiva in presenza di tre insufficienze gravi. Il consiglio può, altresì, deliberare la non promozione con un numero inferiore di insufficienze gravi o con un numero superiore di insufficienze non gravi, sempreché , in entrambi questi ultimi casi, esso rilevi che le insufficienze non pongono l’alunno in condizione di recuperare le carenze manifestate o di inserirsi proficuamente nella didattica dell’anno successivo.

Il consiglio di classe dovrà altresì tenere conto delle insufficienze gravi e non gravi riportate nelle materie caratterizzanti o meno.

Bolzano, 16.04.1998

 

IL VERBALIZZANTE IL PRESIDE

(Prof. Mario Bianchin) (Prof. Vito Mastrolia)

 

 

CIRCOLARE DOCENTI n° 28

 

Oggetto : scrutini finali - attribuzione del credito scolastico, del credito formativo. Valutazione alunni classi intermedie.

  1. CREDITO SCOLASTICO

Agli alunni delle classi del triennio in sede di scrutinio finale, oltre ai voti distinti per materia, proposti da ciascun docente al Consiglio di classe in base alla tabella di valutazione deliberata dal Collegio doc. in data 27/4/99 e sulla quale già dagli anni scolastici scorsi sono state fatte le valutazioni quadrimestrali e finali, devono essere attribuiti i crediti di cui sopra.

Credito scolastico

Ela risultante di tre elementi : 1) un punteggio ricavato utilizzando la media dei voti di merito ottenuti a fine anno ( escluso Religione e condotta) riportata opportunamente nella banda di oscillazione dell’apposita Tabella A ministeriale; 2) un punteggio di arrotondamento , deciso caso per caso,relativo all’interesse- partecipazione alle attività didattiche d’aula ed all’assiduità nella frequenza delle lezioni;3) un punteggio relativo a crediti formativi riconosciuti con le seguenti condizioni vincolanti : siano certificati,siano relativi all’anno scolastico in corso, siano coerenti con l’indirizzo di studi, siano acquisiti fuori dalla scuola.

Credito formativo.

Su delibera del Collegio doc. sono riconosciuti i seguenti crediti formativi con relativo punteggio max attribuibile per ciascuno : Patentino bilinguismo a ( p. 1)-b ( p. 0,50); corsi annuali di Conservatorio musica ( p. 1); corsi annuali di Istituto musicale ( p. 0,50);partecipazione a gare sportive di livello naz/le e/o regionale ( p. 0,50); volontariato annuale( p. 0,50);perfezionamenti linguistici e culturali effettuati fuori dal periodo di attività didattica ( p. 0,50);partecipazione a sedute Comit. Prov. Stud. ( p. 0,50). In ogni caso il punteggio di credito formativo da attribuirsi non può andare complessivamente oltre 1 punto, in modo da non superare il punteggio massimo della fascia di oscillazione corrispondente al credito scolastico computato in base alla media dei voti di fine anno.

Gli alunni che al termine dell’anno scol. 99/2000 avevano debito formativo, se non lo hanno saldato, mantengono il credito scolastico già attribuito; quelli che, al contrario, lo hanno saldato devono avere, in sede di scrutinio finale di quest ’a.s. , ricalcolato prima di tutto il proprio credito scolastico dell’anno precedente e poi attribuito quello relativo al corrente anno scol.

Si fa presente che nel triennio il credito scol. non può superare i 20 punti complessivi, distribuiti per anno in base alla tabella ministeriale A ( vedi ). In particolare per l’a. s. in corso: alle prime classi del triennio vanno dati max 6 p. a seconda della fascia di oscillazione di riferimento in base alla media dei voti di fine anno; alle seconde classi del triennio max. p. 6 ; alle classi terze max p. 8 .

Si invitano i coordinatori di classe del triennio ad esaminare tempestivamente e prima dello scrutinio la documentazione dei crediti presentata dagli studenti (raccolta e reperibile in Segreteria) e formulare precise proposte di attribuzione di punteggi in sede di scrutinio stesso.

Per chiarezza e pro- memoria si allegano :

  1. tavola di valutazione di merito ( delibera Coll. Doc. del 27/4/99);
  2. tab. A del M.P.I. per calcolo credito scol.;
  3. delibera Coll. doc. del 16/4/98 relativa agli indicatori ed ai criteri di valutazione di fine anno a cui i singoli consigli di classe devono attenersi in sede di scrutinio finale.
  4. Estratto Regolamento Esami di Stato

 

2) DEBITO FORMATIVO

Su delibera del Collegio docenti in data 11/5/2000 i docenti che assegneranno debito formativo in qualche materia sono tenuti a predisporre, prima dello scrutinio, specifici programmi di recupero anche individualizzati, a cui gli alunni dovranno attenersi e su cui verranno chiamati a rispondere in sede di verifica del recupero stesso. Il/i programma/i di recupero verranno allegati a verbale di scrutinio e diventeranno vincolanti anche per il docente che effettuerà il recupero stesso, chiunque egli sia. Alla famiglia dell’alunno con debito formativo sarà inviata specifica comunicazione scritta riportante i voti reali negativi conseguiti, con allegato programma di recupero ed invito a provvedervi in proprio, con l’indicazione, inoltre, che il giorno 3 settembre l’alunno sarà sottoposto a verifica ed a successiva eventuale azione di recupero per opera dei docenti del Liceo secondo un calendario predisposto ed affisso all’albo d’Istituto. L’assenza di alunni all’appuntamento di settembre sarà intesa nel senso che o hanno provveduto già in proprio al recupero (la famiglia sarà invitata a comunicarlo per iscritto alla scuola) o rinunciano all’intervento della scuola. In entrambi i casi essi saranno sottoposti a verifica successiva appena iniziate le normali attività didattiche.Di tali risultati e di tutti gli altri sarà data tempestiva comunicazione al Consiglio di classe nella sua prima seduta ed ai genitori in occasione delle udienze.Si rammenta che il saldo del debito formativo è di grande importanza per gli alunni del triennio ai fini dell’attribuzione del credito scolastico in sede di scrutinio finale, come già sopra specificato al punto 1) della presente circolare.

Ai fini della decisione circa la promozione/bocciatura ci si deve attenere alla delibera del Collegio doc. del 14/4/98 che ha modificato ed integrato la precedente del 9/5/97.

Bolzano,25/05/2001

Il Preside

(Prof. Vito Mastrolia )

Tabella A

(prevista dall’art. 11, comma 2)

CREDITO SCOLASTICO

Candidati interni

 

 

Media dei voti

Credito scolastico -Punti

I anno

II anno

III anno

M = 6

6 < M = < 7

7 < M = < 8

8 < M = < 10

2 - 3

3 – 4

4 – 5

5 - 6

2 – 3

3 – 4

4 – 5

5 – 6

4 – 5

5 – 6

6 – 7

7 - 8

 

NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.

Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All’alunno che è stato promosso alla penultima classe o all’ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, in consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale dell’anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Limitatamente all’ultimo anno del corso di studi, anche al candidato che ha conseguito nello scrutinio finale una media M dei voti tale che 5 M < 6, è attribuito un credito scolastico compreso nella banda di oscillazione di punti 1 – 3. Al candidato che ha conseguito nel medesimo anno una media M < 5 non è attribuito per tale anno alcun credito scolastico.

Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5).