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NATALE IERI ED OGGI
Girando per la cìttà si vedono già alcune luci o alberi di Natale, la gente si sta già preparando!! Proprio oggi pensavo a come una volta davo più importanza al Natale, appena era finito non vedevo l'ora che ne arrivasse un altro, era una delle cose che mi piacevano di più. Preparare I' albera, trovarci con tutti i cugini a casa della nonna a "prepararci" per la fatidica sera e così via, era tutto molto eccitante. L'atmosfera durante il periodo prenatalizio si scalda ed è proprio vero, come fanno vedere nei film, che la maggior parte delle persone diventano più buone e socievoli, magari solo in apparenza, ma te ne accorgi proprio!
Me li ricordo ancora i Natali di quando ero piccola, assieme a tutta la mia famiglia, nell'albergo di mia nonna a mangiare quei deliziosi biscottini che faceva con le sue mani... C' erano tutti. A Natale non mancava mai nessuno. Eppure da quando tutti noi siamo cresciuti non è più così e tutto ciò mi dispiace per mio fratello, che non vivrà mai le mie stesse emozioni...
Tìrando le somme la festa "stava in piedi"
solo fin quando noi bambini eravamo ancora convinti dell'esistenza di Babbo
Natale! Pur essendo la mia una famiglia molto religiosa, quella sera si
recitavano sì le preghiere, ma l'uomo panciuto con la barba ed i
baffi bianchi e i suoi regali era il protagonista della serata. E' brutto
pensare a questo, perché dovrebbe essere una festa religiosa e non
commerciale, ma lui rendeva tutte le cose più speciali.
Da quando mio cugino mi ha messo al corrente che era tutto un'enorme ed
organizzatissima menzogna, non passavo più la serata con quell'agitazione
che mi faceva ripetere dentro di me continuamente: "Chissà se
oggi finalmente lo vedo" e, lo assicuro, non è stata una bella
sensazione. Mio fratello mi sembra lo abbia già capito che l'uomo
più buono e divertente del mondo è una pura invenzione. Io
mi auguro però che il Natale riesca a trasmettere tutte le emozioni
che ha trasmesso a me a molti altri bambini.
Pio de Mortenera
