L'Auditorium

Il secondo giorno a Roma abbiamo visitato il nuovo Auditorium progettato da Renzo Piano.

Dopo un lungo tragitto con la metropolitana e poi con il tram, finalmente siamo giunti a destinazione! Ci aspettava un concerto in cui sarebbe stato eseguito il "Till Eulenspiegel", un poema sinfonico di Richard Strass che illustra alcuni dei momenti più divertenti della vita del leggendario personaggio tedesco. Abbiamo obliterato i nostri biglietti e poi siamo entrati nella sala S.Cecilia che è immensa: oltre 2000 persone vi possono trovare posto. Tutte le pareti, il solaio, persino le sedie sono state studiate e poi costruite in maniera che il suono venga assorbito oppure riflesso.

a

a

C'era una grande attesa nell'aria; tutti si aspettavano chi sa che cosa!

Finalmente è entrato il presentatore che ci ha illustrato la storia di Till Eulenspiegel e ci ha spiegato cosa sia un poema sinfonico. Dopo questa presentazione è entrata l'orchestra. Per molti è stata la prima occasione di poter ascoltare un concerto dal vivo ed è stato interessante sentire la potenza del suono dell'orchestra piena.

Alla fine del concerto abbiamo visitato tutto l'Auditorium con una guida che ci ha mostrato le tre grandi sale da concerto. La sala "700" è molto piccola e prende il nome dal numero dei posti al suo interno, che sono per l'appunto settecento. La distribuzione dei posti cambia a seconda del concerto o dello spettacolo che vi si tiene. Ci sono ancora due sale: la sala "Sinopoli" e la già nominata sala "S. Cecilia". La sala "Sinopoli" è piuttosto spaziosa ed è stata dedicata al famoso direttore d'orchestra morto pochi anni fa. La sala "S. Cecilia", infine, è la piú grande ed ha una capienza di 2100 posti.

a

 Damian e Alexander

a

a