Dopo un lungo tragitto con la
metropolitana e poi con il tram, finalmente siamo giunti a
destinazione! Ci aspettava un concerto in cui sarebbe stato
eseguito il "Till Eulenspiegel", un poema sinfonico di
Richard Strass che illustra alcuni dei momenti più
divertenti della vita del leggendario personaggio tedesco.
Abbiamo obliterato i nostri biglietti e poi siamo entrati
nella sala S.Cecilia che è immensa: oltre 2000
persone vi possono trovare posto. Tutte le pareti, il
solaio, persino le sedie sono state studiate e poi costruite
in maniera che il suono venga assorbito oppure riflesso. |

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Alla fine del concerto abbiamo
visitato tutto l'Auditorium con una guida che ci ha mostrato
le tre grandi sale da concerto. La sala "700" è molto
piccola e prende il nome dal numero dei posti al suo
interno, che sono per l'appunto settecento. La distribuzione
dei posti cambia a seconda del concerto o dello spettacolo
che vi si tiene. Ci sono ancora due sale: la sala "Sinopoli"
e la già nominata sala "S. Cecilia". La sala
"Sinopoli" è piuttosto spaziosa ed è stata
dedicata al famoso direttore d'orchestra morto pochi anni
fa. La sala "S. Cecilia", infine, è la piú
grande ed ha una capienza di 2100 posti. |
Damian e
Alexander |