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Valli da pesca

Le valli sono delle zone sommerse con acqua salmastra, profonde ca. 60 cm fino a 1 m.

Ci sono due tipi di valli:
- un tipo si è formato naturalmente attraverso la sommersione del terreno;
- un altro tipo è stato fatto dall'uomo creando degli argini.
In queste valli si praticano due tipi di pesca:
estensiva ed intensiva.

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Pesca estensiva

Sul delta del Po abbiamo visto le valli di pesca estensiva: i pesci entrano da soli dal mare nelle valli e poi i guardiani chiudono le chiaviche (delle piccole dighe che si possono aprire e chiudere) e i pesci si nutrono di cose naturali: cioè tutto ciò che entra dal mare.

  Pesca Intensiva

Nella pesca intensiva i guardiani prendono degli avannotti (piccoli pesci) e li mettono in vasche fatte apposta per questo tipo di allevamento. I pesci mangiano del mangime. Gli avannotti sono i piccoli delle orate, dei branzini e delle cernie. Quando gli avannotti sono cresciuti un po', vengono messi in un'altra vasca maggiore, ecc . Nelle valli si trovano casoni che sono delle abitazioni del proprietario e ricovero dei guardiani; nei casoni moderni sul tetto ci sono dei radar. Il radar serve a controllare che nella valle non entrino degli intrusi.

 

La laguna

La laguna è un bacino d'acqua poco profondo, separato dal mare attraverso degli scanni, ma sempre in comunicazione col mare attraverso delle aperture che si chiamano bocche, dalle quali l'acqua entra ed esce attraverso la bassa e l'alta marea. Le maree portano ossigeno e un buon ricambio d'acqua; questo tipo di laguna si chiama "laguna viva". La "laguna morta " invece è in collegamento col mare, ma l'acqua è ferma e c'è poco ossigeno.

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