Che oggetto o documento
ha il più gran valore?
Mah, documenti ce ne sono anche tanti, non c'è
qualcosa che ha un grande valore, perché questo
è un museo che racconta la vita della gente da Fodom,
della gente contadina, quindi nel museo ci sono tanti flash
messi assieme e quando uno ha fatto il giro del museo ha
conosciuto Fodom e la vita dei fodomi.
Sono stati pubblicati
dei libri su questo museo?
Sono stati pubblicati tanti libri che riguardano alcuni
settori del museo, per esempio un libro che riguarda il
lavoro del contadino, il lavoro nel prato, e i lavori nel
campo e poi sono stati pubblicati due libri sull'artigianato
come abbiamo visto al museo, artigianato della lana, della
canapa, del legno, del ferro del cuoio.
Quando è stato
costruito?
L'idea è incominciata alla fine del 1994 e nel
1996 è stato inaugurato anche se non era ancora
completo. Il museo completo, come l'avete visto oggi,
è il terzo anno che c'è.
Da chi è stato
sponsorizzato questo museo?
Sponsorizzato, ha aiutato un po' il Comune, ha aiutato
qualcosa l'Union dei Ladins, ma tutto è stato fatto
gratuitamente, tutto il lavoro e anche tutte le cose esposte
nel museo sono state regalate da tante famiglie di
Fodom.
Avete già
festeggiato un giubileo?
No, non abbiamo fatto grandi festeggiamenti e questo
è anche un male perché il museo è poco
conosciuto, adesso cercheremo di fare pubblicità
specialmente su Internet.
Quanti anni ha lei?
Io sono Franco Deltedesco e ho sessant'anni.
Cosa le piace del suo
lavoro?
Mah, mi piace tutto perché io sono sempre stato
appassionato di ricerca, ho sempre messo assieme dei
documenti dei tempi passati, ho sempre fatto fotografie,
filmati che riguardano i tempi passati e quindi tutte cose
che poi mi sono servite per allestire questo
museo.
Da quanti anni lavora
in questo museo?
Lavoro dal settembre del 1994.
Cosa Le piace di
più il questo museo?
Mah, in questo museo mi piace di più la prima
sala, quella sala nella quale si vede la ricostruzione
dell'intero paese contadino da fodom e dopo la vita degli
abitanti, i ladini, la famiglia, il matrimonio, la nascita,
la morte, la casa ladina con la stua e poi i vari momenti:
la scuola, la religione, le feste durante l'anno, il
volontariato con i pompieri e così via.
Avete spesso degli
alunni nel museo?
Non molto spesso proprio uno perché il museo
è poco conosciuto, e due perché Pieve di
Livinallongo è un po' lontano da tante scuole. Uno
che va a scuola a Belluno è già distante per
arrivare qua, anche voi da Ortisei siete già distanti
perché impiegate sempre un'ora e mezza di andata e
un'ora e mezza di ritorno e questo é un po' un
guaio.
Quali studi ha fatto
per svolgere questo lavoro?
Io ho fatto le scuole superiori e ho fatto il maestro
nelle scuole elementari e poi sono andato in pensione a
settembre del 1994 e mi sono dedicato a questo
lavoro. |