che cosa facciamo
Prima
di partire verso il solleone
e
stenderci sotto l’ombrellone,
vogliamo
le esperienze ricordare
che
a scuola ci hanno fatto lavorare.
Noi
insegnanti abbiamo programmato le esperienze didattiche cercando sempre
il taglio interdisciplinare e la collaborazione di tutto il team che
lavora nelle classi. Abbiamo
cercato di coinvolgere gli alunni nella pianificazione dei progetti in
modo che fossero consapevoli del cammino che li aspettava.
Abbiamo
cercato di giustificare ogni scelta dal punto di vista didattico,
pedagogico e educativo.
Premessa
un po’ teorica e scritta in “maestrese”!!!
Meglio
leggere direttamente che cosa abbiamo fatto toccando soprattutto le
esperienze piu’ importanti e perche’ no, anche le piu’ divertenti.
18
– 10 – 2000 : qualche flash di castel Roncolo!
v
un
tuffo nel medioevo,
v
un
castello si staglia nell’azzurro, in cima ad una rocca, con
l’autunno gia’ cadente,
v
una
stradina acciottolata e i merli,
v
il
ponte levatoio,
v
le
stanze dei tornei, il palazzo d’estate,
v
la
saga di Tristano e Isotta,
v
i
bambini con gli occhi meravigliati si perdono nel cortile del castello
immaginando dame e cavalieri.
3
– 4 – 2001: visita al museo delle scienze a Bolzano.
Visitare
il museo delle scienze di Bolzano ci ha dato la possibilita’ di
intervento ad ampio raggio, rispettando quindi il carattere
interdisciplinare che noi sempre vogliamo dare ai progetti, con una
piacevole sorpresa: il museo aveva organizzato un concorso grafico –
pittorico a cui abbiamo aderito: al termine della visita guidata ogni
alunno doveva memorizzare un animale visto al museo, disegnarlo a scuola
e presentare la sua opera. uno
dei nostri alunni ha vinto! La
visita ha avuto il suo riscontro didattico soprattutto in scienze
attraverso interventi finalizzati per approfondire argomenti che
rientrano nella normale programmazione.
27
– 4 – 2001: visita alla caserma dei vigili del fuoco di Bolzano.
I
vigili del fuoco sono entrati ormai nell’immaginario collettivo e poi
una visita guidata alla caserma puo’ sempre servire per approfondire
gli aspetti della sicurezza e capire l’importanza di determinati
servizi.
17
– 5 – 2001: Baumfest – festa degli alberi è stare insieme:
la
festa degli alberi era solo un utile pretesto per stare insieme agli
alunni della scuola tedesca! Insieme per giocare, per ascoltare le
guardie forestali, per osservare la natura e per parlare, ognuno la
lingua dell’altro. anche
per noi insegnanti e’ stato importante vivere questa giornata,
scambiarci esperienze e opinioni con le stesse finalita’ solo le
lingue sono diverse!
24
– 5 – 2001: Bressanone
Abbiamo
aderito ad un progetto in collaborazione con il prof. Guerra dell’Universita’
di scienze della formazione di Bressanone; l’esperienza didattica
prevedeva la partecipazione alla stesura di un giornale virtuale
intrecciando le proprie storie e articoli con altre scuole e altri amici
appunto in rete.
Dopo
aver comunicato solo in via informatica, il 24 maggio ci siamo
incontrati “ in carne ed ossa” a Bressanone: il computer e’ utile
e interessante, ma una stretta di mano e’ piu’ calorosa!
22
– 5 – 2001: visita al museo degli usi e costumi della gente trentina
di S. Michele all’Adige.
Questa
visita era la conclusione del progetto che prevedeva la conoscenza e la
valutazione del passato,
corrispondente piu’ o meno al tempo della fanciullezza dei nonni degli
alunni.
La
visita al museo ha fatto scoprire ai bambini tanti attrezzi e strumenti
ormai in disuso, ma che testimoniano un tempo passato da rivisitare.
È
stato bello per i bambini poter toccare con mano la storia!
Teatro
e spettacoli.
Stare
sul palco non e’ sempre facile, ma per i bambini puo’ essere una
strategia vincente per superare molti problemi comportamentali e anche
di apprendimento. Mettersi
nei panni degli altri, calarsi nel ruolo, farsi ascoltare e comunicare:
sono solo alcuni degli aspetti che emergono dall’esperienza della
drammatizzazione.
Quando
si fa teatro?
-
ogni
volta che si vuole esprimere qualcosa che viene dalle emozioni
-
ogni
volta che si vogliono raggiungere determinati obiettivi e non si riesce
con i canali normalmente usati
-
quando
si vuole raccontare
I
nostri spettacoli?
·
Recita
di Natale: non confessionale, ma centrata sul valore dell’amore e
sull’importanza di viverlo nella vita e nelle esperienze di tutti i
giorni.
·
Spettacolo
conclusivo degli incontri con la bibliotecaria della biblioteca pubblica
di Magre’. La
tematica affrontata e’ stata la paura con tutti i libri che presentano
questo soggetto; a questo punto si puo’ facilmente immaginare come
e’ stato lo spettacolo: gli ospiti piu’ graditi sono stati i
fantasmi!!
·
Spettacolo
conclusivo delle lezioni di coro incentrate sulla riscoperta di antiche
canzoni della tradizione trentina. Lo spettacolo ha visto ospiti importanti come il coro dei monti
pallidi e negli occhi dei
bambini la soddisfazione di fare davvero coro con tanto di voce
squillante nonostante il numero esiguo.
Personaggi
fondamentali con tanto di nomi e cognomi:
la
scuola deve aprirsi al territorio, deve amalgamarsi imparando a
comunicare in modo sempre piu’ corretto e sereno, senza perdere la
propria peculiarita’ di spazio educativo e di crescita totale.
Non
ce la possiamo fare da soli, noi insegnanti abbiamo bisogno di
confrontarci con altre realta’ e saper offrire sempre nuovi modelli di
conoscenza e di approfondimento.
Quest’anno
scolastico noi abbiamo avuto dei validi aiuti e vogliamo ringraziarli
così, nominandoli e raccontandovi che cosa hanno fatto per noi:
ü
la
nonna Anna: l’abbiamo adottata, è la nostra nonna, i racconti della
sua fanciullezza ci sono entrati nel cuore e nella mente e dopo averla
incontrata i bambini hanno potuto riflettere sulla vita passata. Ci ha fatto vedere oggetti e strumenti ormai spariti dalla
circolazione! Abbiamo
potuto provare con mano (vi assicuriamo, non e’ semplice ) a far
funzionare un fuso di cento anni! la dolcezza di nonna Anna e’ entrata
nel cuore di tutti noi! È
riuscita a far lavorare a maglia (e con successo!) ai maschietti, anche
quelli piu’ “ vivaci”! Siamo
grati a nonna Anna per il bellissimo rapporto che si e’ creato e per
l’esperienza che ci ha fatto crescere.
ü
il
maestro Maccagnan e’ conosciuto in tutta la provincia, e’ una
personalita’ ormai consolidata nell’ambito dell’insegnamento della
musica. È
stato bello conoscerlo perchè solo con lui i bambini hanno imparato in
modo velocissimo, ma approfondito le canzoni tradizionali non sempre di
facile comprensione. Abbiamo
toccato con mano la sua dedizione e la sua competenza in campo musicale
e vorremmo tanto rubargli un po’ della sua abilità. Speriamo di
rivederlo, e di ciò ne siamo sicuri, ha firmato l’atto di gemellaggio
tra la scuola di Magre’ e il Coro Monti Pallidi di cui e’ maestro.
ü
Joke
e’ il nome di una delle collaboratrici della biblioteca pubblica di Magre’;
ha lavorato con noi insegnanti e con i bambini sempre con piena
disponibilità e competenza. Ha
accompagnato gli alunni
nella difficile comprensione dell’organizzazione di una biblioteca.
La sua collaborazione e’ diventata ormai una piacevole
abitudine e una esperienza positiva, che speriamo non si esaurisca…
anche se Luca, suo figlio, andrà alle scuole medie!!