Gli spazi dedicati al tempo libero
di Elena Medori, Christian Fortunelli e Alessandro Grimaldo
Gli spazi dedicati al tempo libero e al turismo si differenziano in base alla loro utilizzazione, o secondo l'organizzazione che ha permesso uno sviluppo (es. attività culturali/sportive - private/pubbliche). Gli spazi che accolgono grandi o piccoli impianti vengono da questi trasformati in modo tale da rendere questi spazi privilegiati per particolari attività.
In Europa soprattutto è stata rafforzata, dalla crisi economica e dalla moda dell'ecologia, la funzione ricreativa delle zone rurali. Questo è chiamato turismo verde perchè modifica poco l'ambiente che è primariamente meta di turismo.
Per esempio in Gran Bretagna, limitando l'esodo delle campagne, Hanno accolto il turismo in alloggi rurali, offrendo una varietà di attività come caccia e pesca. Alcune città sono legate ad una forte concentrazione di turismo per le loro attrattive storiche, artistiche o naturali come Roma; La Mecca, Lourdes. Città povere o prive di bellezze naturali e artistiche rinnovano la loro immagine offrendo un gran numero di attività di svago come Las Vegas che sfrutta la legalizzazione del gioco d'azzardo, oppure Orlando che trae benefici da Disney World.
Fino adesso abbiamo parlato di spazi turistici elementari, ma esistono anche regioni che modificano i propri spazi e basano la loro economia quasi esclusivamente sul turismo. Le regioni turistiche sono quelle zone balneari dove l'afflusso di turismo è particolarmente alto. Queste zone sono caratterizzate dallo spopolamento dell'entroterra e lo spazio costiero rimane particolarmente popolato. Regioni turistiche sono anche quelle montane che sono sfruttate in diversi periodi: gli impianti sciistici, escursioni, alpinismo e stazioni termali.
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