Il boom del tempo libero e del turismo
di Ines D'Agostini e Mirko Bertoldo
All'inizio del xx° secolo i movimenti turistici che si contavano in poche decine di migliaia, dovranno essere d'ora in poi calcolati in miliardi. Si sono susseguite profonde trasformazioni di ogni ordine: di tipo geografico, con la trasformazione di vari spazi per garantire l'accoglienza a questi grandi flussi e di tipo soci - culturale, con le complesse relazioni che si sono stabilite tra i visitatori e le popolazioni locali.
Nel xx° secolo è aumentato il tempo libero che le persone hanno a disposizione; questo ha permesso lo sviluppo di molte attività culturali e sportive. In questi ultimi anni gli spostamenti turistici sono superiori perfino all'incremento demografico: basti pensare che nel 1991 gli spostamenti turistici sono stati 4 miliardi 450 milioni. Il fenomeno più caratteristico del xx° secolo è il turismo di massa che si è sviluppato in maniera eccezionale, soprattutto nei decenni di grande euforia economica che seguirono la Seconda Guerra Mondiale. Mentre in Italia la Costituzione repubblicana riconosceva già nel 1948 il diritto alle ferie retribuite, ancora oggi i due terzi della popolazione mondiale, soprattutto nel sud del mondo non possono usufruire di questo tipo di servizio sociale. La cosa che stupisce di più è che un posto di lavoro nel settore turistico costi quasi due volte più di un posto di lavoro nell'industria pesante, questo perchè le attività legate al tempo libero e al turismo sono fenomeni tipici della nostra civiltà. La loro importanza è in continuo aumento in tutto il pianeta interessano un numero di imprese sempre più importanti. La rivoluzione dei trasporti, e in particolare l'abbassamento del costo dei viaggi, ha favoriti gli spostamenti di un gran numero di persone verso mete sempre più lontane. I bacini di provenienza del turismo coincidono in generale con i paesi ricchi, industrializzati e molto urbanizzati del nord e i bacini di accoglienza corrispondono alle stesse regioni, visto che i paesi in via di sviluppo accolgono solo il 20% dei turisti. I tre bacini più importanti sono: quello Mediterraneo, quello dell'Asia del sud - est e del Pacifico e quello Caraibico.
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