Da
più di due anni seguo Patrick Wanker, un ragazzino autistico, e
devo dire che è una delle esperienze più incredibili ed
entusiasmanti non solo della mia attività professionale, ma della
mia vita in generale.
Patrick infatti non comunica a parole ma
fin dai primi giorni abbiamo instaurato un buon rapporto interpersonale
che è cresciuto nel tempo. Oggi tra noi cè amicizia,
rispetto ed affetto reciproci e questo aiuta Patrick a completare con
serenità la scuola media ed arricchisce me di valori e sensazioni
mai provate prima.
Con Patrick comunico attraverso la "comunicazione facilitata"
ovvero una tecnica scoperta di recente che permette alle persone che presentano
grosse difficoltà nellinterazione sociale e nella comunicazione
con gli altri, di interagire usando laiuto di un facilitatore. In
pratica io sostengo Patrick al polso, aiutandolo così a migliorare
la selezione del messaggio in uscita e permettendogli quindi di scrivere
sulla tastiera del computer o su una tabella muta contenente le lettere
dellalfabeto. In questo modo Patrick comunica con insegnanti e compagni,
svolge esercizi e compiti, risponde alle interrogazioni e soprattutto
esprime le proprie necessità ed i propri pensieri.
Fin dalle scuole elementari sono emerse le notevoli capacità introspettive
di Patrick. Nei suoi scritti quello che più impressiona, oltre
alla padronanza delle lingue sia italiana che tedesca ed alla ricchezza
e ricercatezza del suo vocabolario, sono la logica e la chiarezza con
le quali esamina ogni argomento gli venga proposto. Le sue riflessioni
personali ti lasciano a bocca aperta per maturità, spirito critico
e lucidità di analisi, tenuto conto che Patrick è ancora
poco più che un bambino essendo nato il 21 luglio 1989.
Da quanto scrive emerge una forza interiore non comune, i suoi scritti
sulla natura sono un inno alla vita, la sua fede è profonda, il
suo senso dellamicizia sincero e le sue speranze per il futuro,
malgrado le difficoltà, sono aperte alla vita e, nel giusto grado,
ottimistiche.
Lasciare chiuso nella memoria del computer tutto ciò, mi sembrava
troppo limitato. Perché non fare leggere a più persone quanto
Patrick vuole comunicare? Questa è stata la domanda che ha portato
alla realizzazione di questo libricino, ovvero una raccolta di pensieri
di Patrick che, condivisi con chi legge, diano ad altre persone lopportunità
di conoscere questo ragazzino fantastico che è Patrick Wanker.