airone
Fauna del Delta

Sul Delta del Po vivono tanti uccelli. Alcuni di questi sono:

1) airone bianco
2) airone cinerino
3) gabbiano

4) garzetta
5) cormorano
6) cannaiola

AIRONE BIANCO
Appartiene alla famiglia degli Ardeidi.
Ha il collo a S, il becco lungo, zampe alte e sottili. Mangia pesce, rane e molluschi e costruisce il nido sugli alberi o tra le canne.
Raggiunge la lunghezza di 1 m, con 1,80 m di apertura delle ali.
E' l'esemplare piú bello tra gli Ardeidi.

airone bianco

airone cinerino

AIRONE CINERINO

Ha la testa grigia, il collo grigio e bianco mentre nero - lucido sono le due fasce allungate sopra la testa, e sulla stessa c'è un ciuffo del quale fanno parte anche alcune strettissime e lunghe penne bianche. Vive in tutta Europa, ma anche in Asia e in Africa.

GABBIANO

E' generalmente di colore bianco e grigio. Ha le zampe e il becco rossi e penne nere dalla parte della testa. Raggiunge l'altezza di 40 cm.

gabbiano

garzetta

GARZETTA

Vive nell'Europa meridionale, nell'Asia meridionale e in Africa. Ha il piumaggio bianco ed è ornato di lunghe penne che partono dalla nuca e dal collo.

CORMORANO

È un grosso uccello nerastro con mento, cosce e guance bianchi. Raggiunge l'altezza di 90 cm e si nutre di pesce. Il cormorano è un uccello migratore, ma sul delta del Po trascorre anche gli inverni. Di tutti gli uccelli che abbiamo visto, il cormorano è l'unico che non ha le ghiandole che rendono le piume impermeabili. Per questo motivo si mette con le ali semiaperte al vento.

cormorano

cannaiola

CANNAIOLA

È lunga circa 12 cm, vive nell'Europa e nell'Asia. Si nutre di insetti, ragni, lumachine e vermi. La cannaiola costruisce il nido ad ascensore; ciò significa che fa il nido tra le canne in modo da poterlo spingere in su o in giú, con la testa, a seconda dell'altezza dell'acqua

Oltre agli uccelli c'erano ancora tanti altri animali come, per esempio, la nutria.

NUTRIA

Le nutrie vivono lungo i fiumi o nelle paludi. Si nutrono di erbe e radici. Le nutrie sono pericolose perché scavano delle gallerie negli argini del fiume che così rischiano di venire distrutti durante le piene.
Le nutrie non sono animali originari di questa zona. Sono state portate nel passato dall'Asia perché si pensava che la loro pelliccia potesse essere apprezzata dalle signore. Però questo non è successo e gli allevatori hanno deciso di liberarle. In questo modo esse si sono stabilite in questa zona.

nutria

 

Stefanie e Elisabeth

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