Livinallongo/Fodom: Fronte
di guerra
Alla fine del maggio 1915
entrava in guerra anche l'Italia, dopo aver aderito al patto
di Londra.
Al momento dell'apertura
delle ostilità con l'Italia il comune di Livinallongo
venne attraversato dalla linea del fronte, che dal monte
Padon scendeva al torrente Cordevole, saliva sul versante
opposto, da cui proseguiva per il Col di Lana, il Sief e il
Setass.
L'intera valle fu
così zona di intensi combattimenti, in primo luogo
per la conquista del Col di Lana che rappresentava per gli
italiani un serio ostacolo ad ogni avanzata a causa della
sua posizione strategica.
La popolazione fodoma fu
evacuata, i danni ai paesi e all'ambiente furono enormi, il
paesaggio cambiò completamente aspetto: le cime delle
montagne furono fatte saltare (Cima Sief e Col di Lana), le
campagne furono disseminate di trincee, i boschi vennero
utilizzati per le opere di guerra, le case vennero
distrutte. |